La prevenzione è la chiave del benessere articolare del cane
Una prevenzione per tutte le età
La prevenzione articolare può cambiare il destino del nostro amico a quattro zampe.
Oggi abbiamo la possibilità di intervenire su tanti fattori di rischio, alcuni totalmente modificabili (come il sovrappeso o i carici impropri), altri non modificabili (come la predisposizione genetica ad alcune malattie ortopediche o l’invecchiamento), su cui però si può ugualmente agire limitando il loro impatto sulla progressione dell’osteoartrite (artrosi).
I fattori di rischio per la salute articolare del cane variano in funzione dell’età. Impariamo a conoscere i più comuni per mettere in atto le principali strategie preventive.
I fattori di rischio nel cucciolo di cane
MALATTIE CONGENITE DELLO SVILUPPO, soprattutto le tanto temute displasie articolari a cui sono geneticamente predisposti i cani di media e grossa taglia (es. San Bernardo, Bovaro del Bernese, Pastore Tedesco, Labrador e Golden Retriever). Le displasie del cane vengono trasmesse da genitori anche apparentemente sani, ma portatori nel proprio DNA di alcuni dei tantissimi (oltre 100) geni per queste malattie ereditarie.
In un’articolazione displasica i due capi ossei hanno una conformazione anomala che ne comporta un errato movimento. Nel caso della displasia dell’anca del cane, per esempio, la forma rotondeggiante della testa del femore non corrisponde perfettamente con quella della cavità dell’anca (acetabolo) nella quale essa deve ruotare.
Tali anomalie anatomiche presto o tardi provocano attrito e, conseguentemente, una rapida usura della cartilagine innescando anche in giovane età fenomeni artrosici. I nostri cuccioli si ritrovano così articolazioni malate, poco funzionanti e, soprattutto, dolenti!
ACCRESCIMENTO TROPPO RAPIDO: può verificarsi per esagerato o sbilanciato apporto di calorie, proteine e minerali (calcio).
In questi casi lo scheletro cresce molto più velocemente della massa muscolare e ciò può aumentare l’instabilità delle articolazioni ed il loro cattivo funzionamento. Inoltre il sovrappeso dovuto ad una alimentazione sbilanciata può aggravare il carico su articolazioni ancora immature e quindi più fragili.
TRAUMI ED ECCESSIVO ESERCIZIO FISICO: i cuccioli, si sa, sono esuberanti per natura. Ma il rischio è che si possano fare male accidentalmente o peggio che vengano sottoposti a passeggiate troppo lunghe o a sessioni di lavoro (es. agility) troppo intense e precoci per le loro giovani articolazioni.
I fattori di rischio nel cane adulto
SOVRAPPESO: il problema è molto diffuso. Stando alle attuali conoscenze, un terzo degli animali che soffrono di problemi articolari è in sovrappeso, se non addirittura obeso. E, cosa ancora più grave, 2 proprietari su 3 non sanno che l’eccesso di peso è una delle maggiori cause dei problemi articolari nel cane.
Il sovrappeso e l’obesità espongono il nostro amico a quattro zampe a un rischio altissimo per la salute articolare. Infatti, il peso eccessivo aumenta il carico sulle articolazioni e altera il metabolismo delle cartilagini.
Pochi chili in più sono sufficienti per creare problemi articolari al cane!
ECCESSO DI ESERCIZIO FISICO
Se non ben calibrato sulle condizioni fisiche e sull’età del cane, l’esercizio fisico può logorare precocemente le articolazioni del cane. Risultato: articolazioni vecchie e logore in soggetti ancora nel pieno della loro vitalità e forma fisica.
TRAUMI
Fratture, lussazioni, rotture di legamenti e tendini, anche a distanza di tempo, fanno sentire i loro effetti negativi su tutti i tessuti articolari, dalla cartilagine all’apparato di contenimento muscolo-legamentoso.
I fattori di rischio nel cane anziano
Sembra fuori luogo parlare di prevenzione articolare nel cane anziano perchè, così come per l’uomo, il deterioramento delle articolazioni è quasi inevitabile con il trascorrere del tempo. Certo: siamo di fronte ad un fattore di rischio non modificabile (l’età!). Dobbiamo però tener presente che la capacità di movimento del nostro vecchio amico dipende da quello che hai fatto per lui fino ad oggi!